03 Jun
40 ANNI DI "SELF CONTROL"

2 giugno 2024

Era il 1984, gli italiani vivevano attraversavano un periodo economico-sociale insolitamente florido, spendendo le amate lire e le giornate in compagnia di ottima musica. Sebbene sopravvivessero ancora strascichi precedenti quali jukebox e vinili di cantanti ormai datati, la tecnologia avanzava, usciva sul mercato il primo Apple McIntosh, e anche il mondo musicale segnò il passo con l'uscita sul mercato di moderni sintetizzatori elettronici. Raffaele Riefoli (Raf), già navigato dj con esperienze londinesi (Cafè Caracas), intercettò perfettamente quella corrente. Forgiò quel "Self control" quando Etacs ed io eravamo solo due allegri adolescenti e ci piacque molto, non solo a noi, piacque a 20 milioni di utenti che lo acquistarono fino in America, grazie alla cover di Laura Branigham. Il testo abbozzato da Raf venne prodotto dal famoso Giancarlo Bigazzi che gli diede quell'impronta dance che ancor oggi lo contraddistingue (prima era decisamente più rock); a Steve Piccolo toccò ammodernare il testo inglese e, quando tutto arrivò nelle mani di Celso Valli, arrangiarlo fu molto semplice. E pensare che in Italia non piaceva alle case discografiche, se oggi esiste Self Control è per il merito del colosso francese Carrere che ne comprese subito il potenziale.

Da allora Raf ha disseminato di belle canzoni la storia della musica italiana chiudendo quel decennio meraviglioso nel migliore dei modi: "Cosa resterà degli anni '80" che porterà nell'edizione del 1989 di Sanremo. Più di altri capì che il mondo musicale si sarebbe nuovamente trasformato, e si adeguò, sia come cantautore che come autore.

Oggi, è tornato alle origini, in una gremita fino all'impossibile Piazza XX Settembre a "Citanò", dove l'artista foggiano si è esibito col suo "Self Control 40th". Sono passati 40 anni e sembra ieri, quando ballavamo spensierati e la vita scorreva più serena. Forse Self control è una macchina del tempo per tornare in un'epoca dalla quale non ci siamo mai allontanati col pensiero, un modo nostalgico di ricordare chi eravamo e come ci divertivamo, senza troppe paure, né divieti a soffocarci, senza l'ansia del futuro e con tanta fiducia.
In definitiva, troviamo che oggi, più che mai, dobbiamo far ricorso al nostro Self control.

Se amate Raf, apprezzerete qui la sua puntata di "Pensieri e Parole": https://guerrero.mave.digital/ep-71.


Raro scatto dell'evento , per gentile concessione della nostra Raffaela Fratalocchi

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