15 agosto 2024
No, non è un nuovo sport. Dall'inglese "Busker", è facilmente traducibile in "Artista di strada", anche se a noi sembra alquanto riduttivo. E' una categoria molto vasta di artisti che fanno intrattenimento in luoghi pubblici all'aperto, musicisti, mimi, giocolieri, cantastorie, circensi, trampolieri, clown, burattinai, madonnari, ecc., e siccome, a modo loro, sono unici e originali, la nostra brava Cinzia De Carlo, ha deciso di farceli conoscere. Lei li ha conosciuti durante le sue escursioni giovanili oltremanica e ne è rimasta affascinata, e oggi li ripropone a Stazione41 con contributi audio, interviste e racconti inediti.
Le amministrazioni comunali, superato lo scoglio legislativo che costringeva i buskers ad iscriversi su appositi albi nei comuni di residenza, attraverso l'abrogazione nel 2001 dell'art. 121 del T.U.L.P.S., oggi ne dispongono in lungo e in largo senza farsi troppe domande e la nostra cara Fermo, dal 23 al 24 agosto, li ha disseminati nel comprensorio fra gli occhi strabuzzanti dei suoi cittadini. Notevole ed ingegnoso il "Ciclotto" che si aggirava a Piazzale Azzolino o il "Quetzcoatl", l'antico rituale azteco del fuoco eseguito in Largo Calzecchi Onesti ma ci sono stati artisti davvero d'ogni sorta.
In passato il buskerismo ha avuto grandi ammiratori come Dario Fo e perfino Lucio Dalla che si esibì con alcuni di loro per le strade di Ferrara.
Se camminerete per le vie di Fermo o ascolterete Stazione41, capiterà anche voi di vederli o di ascoltarli, hanno molto da dire.