27/05/2024
Tempo addietro, ci venne a trovare in studio un giovane regista molto promettente. Se non l'unico, uno fra pochi che è rappresentativo del fermano, partito per Roma alla conquista del grande schermo. Accompagnato dalla brava Benedetta Santarelli, Alessandro Maranesi e da Fabio Massi, si chiamava Gianluca, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma e si era appena aggiudicato una serie di impressionanti premi con "Indimenticabile", un toccante documentario.
Proiettato in anteprima alla Cineteca di Bologna, oggi esce la sua opera prima, "Io e il secco" (Gianluca Santoni), anche nelle Marche. Questa volta, la pellicola è un corposo lungometraggio prodotto da Nightswim con Rai Cinema, Antitalent, Sajama Films, protagonista, "Il secco" (Andrea Lattanzi) e il piccolo Denni (Francesco Lombardo), due figure distanti e contrapposte che le vicende della vita spingeranno a trovare un punto d'incontro. Il Secco infatti, è solo un innocuo sbandato con un gran bisogno di soldi, e Denni, per proteggere la madre da un padre violento, lo ingaggerà per fermarlo una volta per tutte.
Nelle creazioni di Santoni, si percepisce una profonda umanità che esalta le figure marginali della società, in contrapposizione al mondo interiore del piccolo protagonista, in una sorta di positivo realismo, un misto fra rabbia e tenerezza. Alla fine tutti parteggerete per il lieto fine, pur sapendo che certe condizioni esistenziali potrebbero non mutare mai.
Non mancate di respirare l'aria del cinema fermano nelle prossime proiezioni:
Se volete gustarvi l'intervista che Santoni ha concesso in esclusiva a Shaker (stazione41), cliccate qui: